“Avete un CD con canzoni ticinesi?” è la domanda che spesso ci veniva posta alla bancarella dove vendiamo i nostri dischi durante i concerti. “Purtroppo no!” è la risposta che fino a oggi abbiamo sempre dovuto dare.
Ecco quindi la prima motivazione che ci ha spinti a registrare il nostro decimo CD: abbiamo voluto colmare una lacuna, cercando di accondiscendere il desiderio di molti nostri fedeli ascoltatori che, volentieri, ci apprezzano, per il nostro repertorio popolare ticinese o comunque di stampo folcloristico. Ecco spiegata quindi anche la scelta dei brani che compongono il CD: undici titoli che ricalcano, direttamente o con evidenti richiami, la musica della nostra terra e che spesso, magari anche per clichés radicati, vedono il mandolino come strumento capostipite. È giusto quindi che un sodalizio musicale come il nostro si chini di tanto in tanto su questo tipo di repertorio, comunque non facile, vista l’enorme fruizione mediatica e quindi molti termini di paragone di brani eseguitissimi come “Giuvan sona i campan” o “La bella verzaschina”. Accanto a musica conosciutissima, in parte raggruppata in medleys, inserita in modo scherzoso e divertente tra le righe di brani celebri come “Danubio blu” o sottoforma di variazioni su un tema (“Le scarpette”), troviamo alcune chicche di autori ticinesi meno noti, come Odone Zanardini, Miro Santini o Alejandro Nunez Allauca (quest’ultimo peruviano) che hanno tra le loro composizioni brani “dedicati” a Lugano o al Ticino in generale. Non manca uno sguardo musicale alla vicina penisola in cui dalla realtà mandolinistica napoletana abbiamo attinto una delicata mazurka di Carlo Munier, grande innovatore del repertorio mandolinistico e del parmense Augusto Migliavacca si può ascoltare la celebre mazurka variata.
Quest’anno l’OML può spegnere 20 candeline e questo è il secondo motivo del CD e la spiegazione dell’allegorico titolo: Venti d’Orchestra. L’impegno discografico vuole quindi anche suggellare il giubileo del sodalizio. Per l’occasione il maestro Mauro Pacchin (che ha rielaborato per orchestra a plettro tutti i brani del disco) ha composto: “20mila auguri OML!” che vuol essere di buon auspicio per il futuro dell’Orchestra mandolinistica di Lugano.
Nicola Bühler
Registrazione effettuata il 6 e il 13 settembre 2009 nell’aula magna delle scuole medie di Viganello.
Regia musicale: Gabriele Kamm
Copertina: illustrazione di Jean-Marc Bühler
Grafica e impaginazione: Sven Stoppani
Produzione: OML con il sostegno della Città di Lugano e della Fondazione P. Lucchini